Il viola è un colore secondario che si ottiene mescolando due colori primari, il rosso (simbolo del terrestre, della passione e dell’energia) ed il blu (simbolo dello spirito, del celestiale e della calma); il viola è il colore della congiunzione degli opposti, della sintesi e della trasformazione, della ricerca di nuovi equilibri.
Nello spettro luminoso, il vuole, che si colloca vicino ai raggi ultravioletti, è il colore con la frequenza più alta e la penetrazione maggiore per questo è considerato il colore dello spirito, stimolante delle energie sottili, della creatività e dell’intuizione.
Viola in cromoterapia
Dal punto di vista fisico, il colore viole rallenta l’attività cardiaca, stimola la ghiandola pineale, regola l’equilibrio fra il sodio e il potassio e può essere efficace per i problemi della pelle (acne, psoriasi). Inoltre, regola l’appetito, rilassa i nervi e i muscoli, stimola l’energia di milza, sistema linfatico e nevoso, reni e vescica. Dal punto di vista psichico, il viola stimola l’emisfero destro, quello deputato alla creatività, alla fantasia, all’ispirazione artistica, alla meditazione, alla spiritualità, seda i disturbi mentali, la sovreccitabilità e i disturbi del sonno.
Come utilizzarlo in casa
Nella decorazione degli interni, il viola è un colore che va utilizzato con estrema attenzione poiché è un colore elegante e raffinato, associato sia al romanticismo che all’inventiva, e al tempo stesso è un colore versatile, perché capace di adattarsi sia ad uno stile contemporaneo che tradizionale, tanto d poter essere utilizzato sia negli spazi diurni, dediti alla convivialità e all’intrattenimento, sia agli ambienti dedicati al riposo e al relax.
Il viola occupa lo spazio con carattere grazie alle sue molteplici sfumature, dal melanzana forte e intenso alle tonalità vivide e prepotenti del geranio e del fucsia, dal suggestivo color ametista alle sfumature delicate del lilla e del lavanda. Tuttavia una tonalità troppo vivace o troppo scura di viola può diventare poco piacevole ed influenzare negativamente l’umore. Occorre per questo fare un uso studiato delle tonalità di questo colore. Alcune di queste possono stimolare le attitudini legate alla fantasia e alla creatività e per questo motivo è un colore molto femminile, che negli ultimi anni è stato riscoperto per le camere delle bambine o ragazze, al posto del solito colore rosa o negli atelier di artiste e stiliste.
Dipingere un’intera stanza di una tonalità di viola intenso potrebbe opprimere l’arredamento esistente. La chiave per l’uso delle tonalità come pervinca, melanzana o malva è di usarle con parsimonia e come accenti di colore. Più facilmente si può scegliere una tonalità chiara di pittura (come il color lilla, il lavanda o il glicine), una tonalità pastello da applicare ad una sola parete. Ma quale muro dipingere? Dipende, naturalmente, dalla forma della stanza e dalla disposizione dei mobili, ma se si parla di camera da letto, sicuramente non si sbaglia scegliendo la parete dietro al letto.
In alternativa potreste pensare di osare con diverse sfumature di viola, per enfatizzare una nicchia o un ingresso della vostra casa.
Ultimamente è tornata di moda l’utilizzo della carta da parati, così le fantasie floreali o geometriche in viola daranno sicuramente un tocco decorativo e di carattere a qualsiasi parete anonima. In questo caso ci si può spingere anche ad osare tonalità più vibranti o più scure.
Ma se avete paura ad osare, sicuramente il modo più facile per usare il viola è dosarlo con piccoli accenti di colore qua e là nella stanza.
La palette del viola